Il Rifugio Elena offre un completo menù caratterizzato
da piatti tipici rivisitati e ricette esclusive:
i pizzoccheri
vengono così introdotti in un'atmosfera valdostana che gli dona il caratteristico
sapore della fontina ed una leggerezza inconsueta per il piatto trentino;
l'umiltà delle castagne è travolta dalla fiamma e dalla raffinatezza
del lardo appena affettato.
Il sapore "sauvage" del capriolo viene rafforzato e contrastato
da quello aspro-dolce del ribes, trascinando il gusto in un vortice
di sensazioni che affievoliscono nella delicatezza della pasta fatta
in casa; la fontina, la toma stagionata, le tome
aromatizzate con ginepro e peperoncino, cessano di essere semplici
"prodotti tipici", assumendo un'entità rafforzata da una marmellata
di cipolle di ricetta segreta.
Tutto potrà essere accompagnato da vini pregiati: i gestori vi
seguiranno e consiglieranno nella scelta, elogiando le caratteristiche
degli oltre trenta vini presenti in carta. "Blanc di Morgex e la
Salle", "Nero d'Avola", "Brunello di Montalicino",
"Barbera d'Alba", "Duca degli Abruzzi", "Barbaresco":
una selezione ricercata che vi farà viaggiare per le province della
nostra penisola.
Per gli estimatori della birra, invece, dal Belgio giunge
una rappresentativa artigianale d'abbazia in grado di sottolineare
ogni momento del pasto: bionda ottima per gli antipasti; doppio
malto per esaltare il gusto della pasta casereccia; doppio malto
"speciale fermentazione" perfetta con i sapori forti della selvaggina.